Il settore del legname in tutta la sua filiera e con i vari professionisti che ne fanno parte può essere considerato “tradizionale”: questo significa che gli strumenti di lavoro sono semplici ma efficaci e condivisi dagli operatori che ne conoscono bene l’utilizzo.
Tutto questo, però, come rovescio della medaglia crea una certa diffidenza verso il cambiamento e la tecnologia.
La nostra soluzione “doppia”
Grazie al nostro metro digitale (dedicato alle tavole) e al calibro digitale (per tronchi) riusciamo a digitalizzare e velocizzare non solo la misurazione del legname ma anche tutta la gestione di informazioni “successiva”: il passaggio dei dati su carta o su PC viene sostituito completamente.
Ma, lo sappiamo, c’è ancora molta diffidenza verso questi “nuovi” strumenti, ecco perché abbiamo elencato una serie di elementi che inizialmente possono sembra ostacoli da superare ma che, come vedremo, non lo sono affatto!
Ostacoli da superare
La diffidenza verso i nuovi strumenti va superata per diversi motivi e noi ne abbiamo raccolti alcuni tra i più importanti e più comuni:
1. L’impatto tecnologico sull’operatore
Col Cubatore l'operatore utilizza un metro per le tavole e un calibro per i tronchi, esattamente come nella misurazione tradizionale.
Noi di Infometrics conosciamo molto bene il settore, perché ci siamo “nati e cresciuti!”: sappiamo cosa significa lavorare col legname in segheria: rumore, segatura, caldo, freddo, guanti, tavole che arrivano da tutte le parti! Per non dimenticare nodi, alburno, corteccia, spaccature, abbuoni… Nessuno di questi elementi è un ostacolo al nostro lavoro.
2. Il rumore
In produzione è praticamente una costante, ecco nella nostra app abbiamo creato schermate visibili a “colpo d’occhio”, paragonabili come semplicità alla distinta di carta che si compila manualmente. L’operatore può vedere in tempo reale quello che sta facendo tramite schermate semplici e con caratteri di grandi dimensioni.
3. La segatura
Impossibile non averne! Il nostro metro è un flessometro normalissimo ma con il “bottone magico”. Anche se la segatura lo avvolgerà quotidianamente continuerà a lavorare come il vecchio metro manuale usato prima del Cubatore.
4. Sbalzi di temperatura
Sia in condizioni di calore o basse temperature, il nostro Cubatore lavora senza problemi da -25° a +45°.
5. Guanti
Vengono utilizzati quasi sempre ma il nostro pulsante di misurazione è stato creato per essere premuto anche indossando i dpi. Ha una forma grande e un click molto deciso, così come all’interno dell’App, tutto può essere facilmente selezionabile (circa 1cm x 1cm) e con un ampio distanziamento tra le varie funzioni.
6. Tavole che arrivano da tutte le parti
In segheria così come in magazzino sono una costante ma con il Cubatore si eliminano il 50% di operazioni rispetto alla modalità cartacea. Basta solo misurare ma senza scrivere… quindi si ha il doppio del tempo a disposizione.
7. Nodi, corteccia, spaccature, abbuoni
Anche questi sono elementi sempre presenti. Noi crediamo che la misurazione sia un'operazione determinante per chi tratta il legname e per tale motivo non può essere fatta integralmente da una macchina.
Serve l’uomo esperto che capisca quale parte di ogni singola tavola può essere venduta e utilizzata. Il nodo, l’alburno, la spaccatura, la corteccia hanno bisogno di abbuoni.
Per noi l’abbuono si effettua in una sola maniera: come l’hai sempre fatto.
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