Da anni mi occupo della progettazione e dello sviluppo di strumenti per la misurazione forestale. L'idea di creare un nuovo cavalletto dendrometrico elettronico è nata dall'esigenza di sostituire un modello più vecchio che aveva mostrato diverse criticità.
Come è nato il cavalletto dendrometrico per le operazioni di martellata
Attraverso il feedback raccolto durante l'uso di questi strumenti, ho potuto identificare gli obiettivi chiave per il design del nuovo modello.
Poco prima di iniziare questo progetto, avevo presentato il primo prototipo di un cavalletto elettronico in un meeting riguardante le metodologie di misurazione adottate dalla Magnifica Comunità di Fiemme.
Obiettivi del nuovo calibro forestale digitale
Il nuovo cavalletto dendrometrico elettronico era destinato a superare le limitazioni dei modelli precedenti. Tra gli obiettivi, desideravo:
Offrire uno strumento che potesse misurare i tronchi allestiti e cubare le piante in piedi con facilità,
Garantire un software flessibile con un'ampia autonomia di personalizzazione per l'utente,
Fornire funzioni per monitorare in tempo reale la cubatura delle piante e la loro collocazione,
Integrare più cavalletti operanti in simultanea per una gestione dei dati più efficace,
Semplificare l'utilizzo, riducendo il peso e l'ingombro del cavalletto
Il primo prototipo del cavalletto dendrometrico elettronico
Il processo di sviluppo è iniziato con l'hardware, basandomi sul primo prototipo de "Il Cubatore". La nuova strumentazione è stata arricchita con sensori moderni, tra cui un telemetro laser e un clisimetro, oltre a connettività Bluetooth, un display e una batteria dedicata.
Vantaggi e sfide del nuovo calibro forestale
Tra i vantaggi principali del nuovo cavalletto dendrometrico elettronico:
La classica operazione di martellata in bosco è tradizionalmente gestita da una squadra composta da almeno tre persone: il nuovo dispositivo permette a un solo operatore di svolgere tutte le funzioni. Questo riduce notevolmente la manodopera necessaria, con un operatore che può ora indicare le piante, misurarle e registrare i dati, tutto con un unico strumento, eliminando la necessità di personale aggiuntivo per il marcamento e la registrazione manuale dei dati.
Utilizzo di dispositivi mobili per l'elaborazione e l'archiviazione dei dati, consentendo una maggiore flessibilità e aggiornamenti costanti del software. Questo permette all'operatore di rimanere sempre aggiornato con le ultime funzionalità e miglioramenti del sistema.
La capacità di operare indipendentemente dalla copertura telefonica è essenziale in ambienti remoti come i boschi, garantendo che il lavoro possa procedere senza interruzioni legate alla disponibilità di segnale.
Lo sviluppo di questo nuovo cavalletto dendrometrico elettronico rappresenta un passo avanti significativo nella mia carriera e nel campo della tecnologia forestale. L'adozione di questi strumenti non solo migliora la raccolta di dati ma facilita anche la condivisione delle informazioni, migliorando la gestione e la conoscenza del territorio.
